Workshop a Cittanova

QI GONG ALCHEMICO

• Raccogliere il Frutto;
• Distendere le Ali;
• Pompaggio Cranio-Sacrale;
• Unione Cielo-Terra;
• Passo dello Yin e dello Yang;
• Rivoluzione Celeste.

Innovazione 2025: l’anno del cambiamento e della spiritualità 

Il principio del Qi Gong Alchemico abbinato alla pratica rappresenta il fondamento della vita.
Fino a quando il flusso del Qi-Energia scorrerà libero negli opportuni canali-meridiani, il nostro organismo si troverà in uno stato di totale salute ed armonia; nel caso in cui tale flusso dovesse invece bloccarsi, pericolosi disequilibri psico-energetici potrebbero iniziare a palesarsi, comportando, se non risistemati in un tempo utile, il rischio di trasformarsi in vere e proprie patologie.

Con l’espressione “Xiu Zhen Tao”, si fa riferimento ad una specifica parte della cultura cinese, simbolo della cosiddetta “pratica della coltivazione spirituale”, anche esprimibile con il concetto di “ricerca dell'immortalità” e spesso riscontrabile nel taoismo, nella letteratura cinese e nelle arti marziali. Quest’espressione si traduce come “coltivare la verità” o “coltivare il Tao” ed è comunemente associata alla ricerca di trascendere il regno mortale per raggiungere l'immortalità o l'illuminazione.
Nelle arti marziali, l’espressione “Xiu Zhen” si riferisce nello specifico a pratiche spirituali che consentono a chi le attua (i cosiddetti “coltivatori”) di raffinare il proprio corpo, prolungare la durata della propria vita ed ascendere ad uno stato superiore dell'essere tramite la meditazione alchemica.
Nel contesto del taoismo ci si concentra invece sulla pratica di allineamento al “Tao”, ossia l'ordine naturale, la “via dell'Universo”, quella che culmina, attraverso la coltivazione della virtù e della comprensione, col raggiungimento della totale liberazione spirituale.